Pandolfi Giovanni
10/01/2005
Il giorno 10 Gennaio 2005 l' Ospedale di Nola ha inaugurato nuovi reparti di assistenza a cui ha partecipato Rosalba Tufano.Nel frattempo in un altro lato dell' Ospedale,dove è presente un centro antalgico rappresentato dal bravissimo dott. Maione ma che purtroppo è supportato male dai dott. Auriemma e Corcione,c'era chi ha dovuto usare le maniere forti per far si che ad un paziente venissero dati i propri diritti e la possibilità di continuare a vivere anche soffrendo il meno possibile. Al dire del Direttore Generale dell'azienda lui non è responsabile dei comportamenti che questi signori provocano ai pazienti,ma è anche vero che il direttore dovrebbe sapere o almeno essere informato che tutto ciò che si svolge e accade in quella struttura è lui ad esserne responsabile e non dire di non poter far nulla.Dovrebbe essere in grado di richiamare o allontanare dalla struttura colui che non fa il suo lavoro secondo coscienza. Rimandare un paziente che oltre ad essere stremato nel lottare la sua malattia non si alimenta da 5 giorni e inventarsi molteplici scuse senza avere un minimo di umanità e sensibilità per un uomo che per giunta non prendere nessun tipo di antidolore. A questo punto è giusto fare un osservazione: il direttore invece di pavoneggiarsi per la presenza nella struttura di Rosalba Tufano dovrebbe curarsi che l'ospedale funzioni,e per chi vuole far bene il proprio lavoro in questi momenti dovrebbe far presente ciò che manca alla struttura in modo che i pazienti non vengano trattati inumanamente.Ma in fondo ai medici non importa perchè sanno che se avviene la morte di qualche persona loro se ne escono sempre con:"Doveva succedere" e tutto resta impunito,e questo fà sì che nè la struttura nè il personale migliori grazie anche ai direttori.